UP2GO CON L’OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA SHARING MOBILITY

Il nostro carpooling aziendale, UP2GO, collabora con L’Osservatorio Nazionale sulla sharing mobility: il 31 agosto abbiamo partecipato all’evento organizzato dall’osservatorio per discutere insieme a loro dei prossimi sviluppi.

L’Osservatorio Nazionale sulla sharing mobility è promosso dal Ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile al fine di creare un tavolo di cooperazione tra gli operatori di mobilità condivisa, le Istituzioni, i Comuni e la società civile.

I servizi di sharing che riguardano la mobilità non sono più servizi di nicchia, ma servizi affermati, che permettono di lasciare l’auto in garage e di trovare modi alternativi per spostarsi in città. Secondo la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile In Italia ad oggi sono presenti più di 100 iniziative di bike sharing, con più di 10.000 bici disponibili, ci sono circa 6000 auto in car sharing (erano 700 nel 2011) con circa 500.000 utenti nei primi mesi dell’anno e una proiezione al 2020 di 12 milioni di utenti nel mondo per un fatturato di 6,2 miliardi di euro; in Italia sono già disponibili più di 4.000 posti in park sharing.

È sempre maggiore il bisogno di trovare nuove soluzione di mobilità, specie nelle grandi città, luoghi in cui il traffico e la mancanza di parcheggi condiziona la vita di ognuno di noi. L’ Obiettivo dell’osservatorio è proprio quello di analizzare le abitudini, le necessità e i potenziali sviluppi di un settore che ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale e di offrire supporto agli operatori e ai Comuni per lo sviluppo dei servizi di sharing mobility. L’Osservatorio pubblicherà nel 2016 il primo Rapporto nazionale sullo sviluppo della sharing mobility in Italia, contenente dati e impatti ambientali, sociali, trasportistici ed economici della mobilità condivisa. Il Rapporto conterrà un’elaborazione sui dati dei servizi attivi a disposizione delle amministrazioni locali e costruirà una serie di indicatori tecnici utili a descrivere e monitorare il fenomeno della sharing mobility nei Comuni italiani.

L’Osservatorio svolgerà, inoltre, attività di ricerca ad ampio raggio, al fine di promuovere sinergie tra le differenti istituzioni e tutti i settori industriali e commerciali impegnati nel settore. Da tali attività di ricerca e di consultazione degli operatori e i principali stakeholder nasceranno proposte tecniche, negoziali e normative per incrementare e migliorare l’offerta di mobilità condivisa in Italia.

Tante le realtà coinvolte: Car sharing, park sharing, scooter pooling, ride sharing, bike sharing, car pooling, sono le “declinazioni” della mobilità condivisa, e ovviamente noi non potevamo mancare!

FONTE: osservatorio sharing mobility

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