Mobility management: strategie per ottimizzare la mobilità aziendale
Il mobility management è una risorsa preziosa per le aziende che desiderano adottare pratiche più green per gli spostamenti casa-lavoro dei propri dipendenti. Attraverso l’attuazione di politiche pensate per favorire soluzioni di trasporto sostenibili, le aziende possono beneficiare di vantaggi tangibili come il miglioramento della reputazione aziendale.
Mobility management: di cosa si tratta?
Con il termine “mobility management” si intende un approccio strategico che si occupa di gestire in modo ottimale la mobilità dei dipendenti nel loro tragitto casa-lavoro. L’obiettivo finale è di ridurre l’utilizzo del veicolo privato promuovendo al tempo stesso nuove forme di mobilità alternative e più eco-friendly.
In questo approccio sono comprese una seria di attività e strategie mirate come, per esempio:
- piano spostamenti casa-lavoro: si tratta di redigere un PSCL, ovvero un piano dettagliato sulle soluzioni scelte da implementare per il tragitto dei dipendenti dalla loro abitazione fino al luogo di lavoro. Per comprendere al meglio queste necessità è fondamentale fare un’analisi informativa sulle abitudini di spostamento dei dipendenti; dopodiché scegliere delle possibili proposte come l’utilizzo di navette aziendali o la realizzazione di buoni mobilità da destinare ai collaboratori;
- politiche di smart working: un’altra strategie vincente è implementare politiche di smart working, in quanto consentono ai dipendenti di lavorare da remoto riducendo la necessità di spostamenti giornalieri;
- promozione di mezzi di trasporto sostenibili: promuovere l’utilizzo dei mezzi di trasporto sostenibili è un’altra strategia chiave. Per esempio, è possibile implementare delle flotte di veicoli o biciclette elettriche aziendali o fornire incentivi e premi ai dipendenti che prendono parte a questa trasformazione.
La gestione della mobilità sostenibile è quindi un approccio complesso e integrato che mira a ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti con una serie di strategie pensate per ridurre l’inquinamento e migliorare il benessere delle persone.
La figura del mobility manager
Il mobility manager aziendale è la figura responsabile della pianificazione, gestione e ottimizzazione di un programma di spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, che ha l’obiettivo di ridurre l’impatto delle attività aziendali sull’ambiente e migliorare il benessere la qualità di vita dei lavoratori.
Così come per il PSCL, anche la nomina di un mobility manager è un obbligo che rientra nel Decreto Interministeriale n.179 del 12 maggio 2021. In dettaglio, il ruolo prevede la creazione di piani di mobilità aziendale che incoraggino i dipendenti ad usare mezzi pubblici o condivisi come carpooling e navette, oppure l’utilizzo di trasporti green come le biciclette e i monopattini elettrici.
Inoltre, il mobility manager ha il compito di favorire l’integrazione tra i PSCL aziendali e le politiche dell’Amministrazione Comunale dove ha sede l’azienda in una logica di rete e interconnessione modale.
I benefici di scegliere una mobilità sostenibile
Una volta chiarito cosa sia il mobility management e cosa fa il mobility manager è importante sottolineare i benefici di scegliere una mobilità sostenibile, sia per le aziende che la adottano che per i dipendenti.
Per i dipendenti, uno dei vantaggi significativi è la notevole riduzione dei costi legati agli spostamenti. Utilizzare mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, come il carpooling, il bike sharing o mezzi pubblici, può contribuire a diminuire di molto le spese legate al carburante, al parcheggio e alla manutenzione dei veicoli.
Per l’azienda, adottare una mobilità sostenibile per i propri dipendenti significa beneficiare, inoltre, di incentivi fiscali e sgravi contributivi offerti dal governo per promuovere questa trasformazione green.
Oltre ai risparmi economici, il vantaggio più evidente è la riduzione dell’inquinamento con un conseguente miglioramento della qualità dell’aria e della salute pubblica. Meno macchine private significa una riduzione notevole delle relative emissioni di gas serra. Ciò non solo porta a un ambiente più pulito e sano per tutti, ma può anche tagliare i costi sanitari associati a malattie legate all’inquinamento dell’aria.
Infine, per i dipendenti scegliere una mobilità sostenibile può comportare un miglioramento significativo della qualità della vita. Utilizzare mezzi di trasporto alternativi all’auto privata può ridurre lo stress legato alla guida, migliorare il benessere psicofisico e un favorire un tempo di viaggio più piacevole e rilassante.
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